Seguire una dieta non è di certo una delle attività più belle e semplice da affrontare. Secondo recenti studi dell’università del Vermont e della Carolina del Sud, hanno dimostrato che tenere un diario alimentare ,oltre a non essere uno spreco di tempo, è una strategia vincente per perdere peso.
Segnare tutto quello che ingeriamo durante i pasti nel corso della giornata, è un’abitudine che permette di tener conto di ciò che assumiamo, dalle calorie agli zuccheri e le quantità.
Spesso, tuttavia, può risultare una strategia difficile da portare avanti: molte persone pensano, infatti, che richieda troppo tempo e non trovano la forza di volontà necessaria per cominciarlo o tenerlo costantemente aggiornato; tutte scuse perchè in termini di tempo, richiederebbe solo 14 minuti al giorno.
L’autocontrollo e la continuità nell’aggiornare continuamente il diario, resta comunque il potenziale fattore che determina la perdita di peso.
Si è dedotto che i pazienti che aggiornavano continuamente il loro diario con costanza, sono anche quelli che hanno visto maggiori progressi in termini di dimagrimento.
Carabelli dice:
“Bisogna sensibilizzare i pazienti al fatto che ogni minuto dedicato a compilare il diario è un piccolo passo verso un obiettivo più grande, la propria salute. Per sentirsi motivati consiglio ai pazienti di dedicare ogni giorno 30 minuti del proprio tempo a se stessi e, in quest’ottica il diario può essere visto in positivo: bisogna prendersi cura di sé, prima scrivendo il diario e poi dedicandosi al proprio hobby, come fare una passeggiata o ascoltare musica. Questo serve a trasformare l’imposizione di un dovere, ovvero il dover tenere il diario, in un dedicare uno spazio del proprio tempo per poter stare bene”.
Un consiglio veramente utile.Grazie
Un approccio sistematico può fare la differenza nel risultato.